Mi vergogno sempre un pochino quando mi nominano un personaggio famoso ed io devo ammettere che no, non lo so, non conosco, non guardo la tivvù. In questo caso però, quando mi hanno chiamato per propormi la sfida in cucina sul sito Visto che Buono e mi hanno detto che il mio agguerrito sfidante sarebbe stato Dj Frank ho realizzato che in effetti non sento neanche la radio. Già, nell’epoca degli iPod e delle selezioni personalizzate, a me mancano quei bei radioloni gracchianti su cui smanettavamo negli anni ’80.
Adesso sto molto ai fornelli e ancor di più al computer, mi sono abituata ad andare su youtube e a cercarmi i miei pezzi preferiti. La radio però mi manca e l’energia di Frank nella mia cucina mi ha fatto venir la voglia di ricomprarla, secondo voi ne esistono ancora?
Torniamo alla nostra sfida, che aveva come tema I tempi flessibili: io ho preparato L’antipasto dell’emigrante piemontese composto dalle uova con la salsa tonnata, le zucchine alla menta e il peperone arrosto con la bagna caoda. Una roba da veri piemontesi emigrati che hanno voglia di riconoscersi nei sapori forti, con il vantaggio che sono tutte ricette abbastanza veloci.
Dj Frank invece, mi ha sfidato con il salmone al cartoccio con la salsa verde. (Giusto per darmi fastidio e rimanere in zona 😉
Se volete scoprire chi ha vinto guardate il video e scoprite le ricette! (ascoltando il blues che la regista mi ha dedicato)
Se volete potete lanciarvi anche voi in una sfida e, iscrivendovi al concorso di Visto che Sfida potrete trovarvi in un bel faccia a faccia con la mia amica e grande foodblogger Sandra Salerno di Un tocco di zenzero
Oppure divertirvi a vedere le altre sfide che sono state registrate con i blogger
p.s.
Non volete sapere chi ha vinto? 😉