Sto cercando di ricordare se ho mai partecipato ad un contest. No, mi sembra proprio di no. Cucino tanto, spesso scrivo e racconto le mie ricette, ma non mi è mai scattata la molla per la competizione tra gli ingredienti. Però mi piace un sacco leggere degli altri che partecipano ai contest. Mi piace perché si scatenano la fantasia e la voglia di comunicare il proprio modo di creare. A Moscato & Salato ho detto sì per le persone coinvolte, di cui molti amici: Francesca Martinengo che delle nostre storie ha scritto un libro “Fornelli in rete” edito da Malvarosa Edizioni e in uscita a maggio, e poi Terre da Vino, la realtà di un’azienda a Barolo che mi ha colpito da subito. Una cantina così bella da farci dentro le mostre fotografiche, con vini ottimi e persone illuminate. Il loro blog lestellesincontrano.it è stata un’idea nata dalla voglia di creare una piattaforma che desse a voce agli chef e desse la possibilità alle blogger di conoscerli da un punto di vista diverso, più intimo e ricco.
Lo sapete, la mia cucina è semplice e il pane la fa da padrona, quindi è ovvio che anche questa volta ho messo in gioco le farine.
Nelle Langhe le nocciole sono totali protagoniste e storicamente, dove non c’erano viti, c’erano noccioli. Nella cucina regionale sono presenti nelle creme, nei dolci, nei biscotti, nelle mostarde, nel cioccolato e potrei andare avanti ancora un po’. Ma si faceva anche il pane e e i gusci delle nocciole erano anche un ottimo combustibile per i forni dove si cuoceva il pane.
In primavera è bene finire la frutta secca di casa, quindi ho messo al lavoro mio fratello Nicola che passava per un saluto e mi sono fatta sbucciare le nocciole rimaste in dispensa.
Ingredienti
Farina 0 300 gr
Farina integrale 200 gr
Pasta madre 150 gr rinfrescata da qualche ora
Lievito di birra 5 grammi
Acqua 250 gr
Latte 100 gr
Nocciole sgusciate 100 gr
Sale un cucchiaino
Malto o miele un cucchiaio
Acqua e olio per spennellare
Preparazione
In una ciotola capiente sciogliete i lieviti e il miele nell’acqua e nel latte. Aggiungete le farine e mescolare bene con la farina, lasciando il tempo di assorbirsi bene. Unite il sale, metà quantità di nocciole ridotte a farine a e l’altra metà tritata grossolanamente. Spostate la massa in un piano di lavoro e impastate bene tirando e riavvolgendo l’impasto. Quando avrete una bella palla liscia, riponetela nella ciotola e copritela con un telo bagnato. Lasciate lievitare tre ore.
Riprendete l’l’impasto, sgonfiatelo un pochino e crate la vostra forma. Incidetela con una lametta da barba per non strappare l’impasto. Spennellate con un’emulsione di 2 cucchiai di acqua e olio e lasciatela lievitare altre 2 ore su una teglia rivestita di carta da forno. Infornate a 250° (forno a temperatura) per 15 minuti, poi abbassate per a 180°/200° per altri 20 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Per gustare questo pane con il Moscato La bella Estate , ho tostato due fette di pane (il profumo che si scatena è pazzesco) grigliato leggermente un tomino di Langa e scottato qualche asparagio. Mi sono concessa anche un pizzico di sale al tartufo per rimanere sul territorio 😉
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