Io me li ricordo i viaggi in autostrada negli anni ’70, in partenza per le vacanze di luglio. Partivamo alle tre del mattino, in cinque e in una 127 rossa con i sedili abbassati per far stare tutte le valigie di un mese di mare, sotto noi bambini. Questo significava essere ben posizionati per guardare fuori e fare ciao ciao agli camionisti instancabili che rispondevano puntualmente al nostro saluto e agli ennemila bambini italiani e tedeschi, anch’essi provati dalla calura e annoiati dall’interminabile viaggio. Che poi, a ripensarci oggi, le destinazioni erano le vicinissime Toscana e riviera romagnola.
Ci si fermava poco e io guardavo con desiderio gli autogrill affollati, che mi apparivano come oasi fantastiche.
È passato tanto tempo, i viaggi sono cambiati, ma l’Italia resta il paese più bello del mondo, e non mi stancherò mai di dire che ci sono ancora luoghi bellissimi da scoprire e da valorizzare turisticamente parlando. Migliaia di prodotti che si portano dietro storie meravigliose e spesso secolari. Continua a leggere