Zuppa di zucca con pane al farro per I Primi d’Italia

zuppa di zucca con pane al farroAmo l’estate, ma sono sempre molto felice quando arriva l’autunno con tutto il suo incredibile ventaglio di colori, dal giallo, al rosso passando attraverso tutte le tonalità del marrone. E poi arrivano le zucche, con forme e sapori così diversi nelle diverse varietà che riescono a farmi dimenticare i pomodori di cui ho giustamente abusato in estate.
(No, il test dell’allergia al nichel non lo voglio fare, ecco.)
Sono una delle mie fonti di vitamina c e a casa cerco di non farla mai mancare, almeno fino all’arrivo delle belle arance siciliane. In balcone con il primo freddo durano tantissimo e la versatilità in cucina è davvero pazzesca. Al forno, fritta, nelle zuppe, con la pasta, nelle torte salate…
Tornando a bomba, vi spiego perché vi parlo di zucche:
Sono appena arrivata a Firenze, e domattina partirò per Foligno, dove parteciperò per la prima volta, alla bella e famosa manifestazione “I Primi d’Italia” cucinando appunto questa ricetta semplicissima, che propongo spesso alla mia famiglia per la sua immediatezza. L’ho accompagnata ad un pane di farro (100%) che ho preparato con la lievitazione naturale, e di cui non vi darò ancora la ricetta perché voglio perfezionarla ancora un po’. Ma domani saprò a chi chiedere… mi presenteranno chi si occupa di farro a 360%, l’azienda Prometeo di Urbino
zuppa di zucca con pane al farro
Zuppa di zucca per 4
Ingredienti:
Pane al farro a fette – 500 gr di zucca (meglio se tipica della regione) – 300 gr di patate a cubetti piccoli – 2 cipolle bianche/gialle affettate sottili – 200 gr di formaggio stagionato da grattugiare sopra le fette di pane tostato – 1 litro circa di brodo di verdura

Preparazione
In un tegame fare rosolare la cipolla con le patate e la zucca tagliata a cubetti. Aggiungere il brodo bollente fino a termine cottura. Mixare fino a renderla cremosa ma non troppo.
In piccole ciotole monoporzione in coccio o in ceramica, mettere in fondo le fette di pane di farro  e con una spolverata di pecorino grattugiato fare gratinare in forno qualche minuto. Aggiungere due mestoli di zuppa nei cocci e servire fumante.
Buon appetito

p.s
Se nvece desiderate una versione più creativa, vi suggerisco di sostituire lo zenzero fresco alla grattugiata di pecorino e alle cipolle…

Ma secondo voi quali sono le zucche più coltivate in Umbria? Boc, domani lo scoprirò 🙂

 

 

 

Pane allo yogurt e ai semi di sesamo

Pane allo yogurt e ai semi di sesamoSto provando una serie preparazioni proposte dal ricettario del forno Miele che in alcuni casi modifico o adatto per chi non ha la possibilità dell’immissione di vapore (scoperta fondamentale per una panificatrice autodidatta come me). In questa ricetta lo yogurt aiuta la fermentazione, quindi la bustina di lievito secco (o di birra) può ridursi alla metà se raddoppierete i tempi di lievitazione. Nel caso di una lievitazione naturale, aggiungete 120 gr di pasta madre. la prima lievitazione dovrà durare almeno 2 ore e la seconda almeno un’altra ora, ricordandovi di inumidire sempre la superficie con una spennellata di acqua o meglio di un’emulsione di acqua e olio. Il sapore dei semi di sesamo è intenso e devo dire che mi piace di più della solita spolverata e basta in superficie… Continua a leggere

BlogFest 2013, la rete che costruisce

Nel 2008 passavo di là per caso, ero la moglie un po’ turbata del simpatico e prestigioso blogger alla BlogFest

Ricordo la pioggia e il lago scuro sovrastato dalla montagna, l’intensa Dania, l’altissima Mafe, e poi Sara, Auro, Justine, Luca e altri.
Come ad un primo appuntamento, osservo e poco altro. Sono in uno dei miei momenti di transizione, voglio togliermi la pelle asciutta e secca dalle ferite, ma ho ancora paura che quella sotto non sia ancora pronta. Continua a leggere

Da me a te da domani: 1972 km

 

intercultura turchia

Mi piace guardare le distanze. Come te, da bambina ho passato molto tempo a osservare il mappamondo e a viaggiare con il dito indice sull’atlante.

Poi a 17 anni e mezzo, proprio come te oggi, ho preparato una valigia per partire. Senza sapere bene cos’avrei trovato dietro quella porta.

Io cercavo la libertà, ma in fondo la cerchi anche tu. E questo mi rende felice, mi fa sentire bene sapere che non ti basta quello che hai qui.

Da domani sarà la tua vita. Non la nostra vita, solo la tua. Sorridi e sii felice.

Sai che non piangerò e non mi struggerò, non è nelle mie corde, o forse non ho ancora ben imparato a farlo, se non in momenti inaspettati e bizzarri, come sai bene.

Ho controllato: ci sono 1972 km da casa ad Istanbul, 405 ore a piedi. Ma tu lo sai che in bici sono veloce, e se hai bisogno arrivo.

p.s.
La tua diabolica sorellina sta già chattando con la tua ospite in Turchia. So che ti mancherà 😉

 

 

 

 

 

 

 

Pane Naan, dal ricettario di Miele

pane naanCome sapete sto usando il forno Miele, e pian piano scopro nuove funzioni e nuove ricette. Questa volta ho provato a fare il pane naan dal ricettario della dotazione Miele:
Vi riporto la ricetta con qualche modifica… Continua a leggere