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Aria di Festa 2012
Domani mattina parto. Ma come direte voi, sei appena tornata dall’Istria!
Avete ragione, ma non resisto. Non resisto alla combinazione viaggio-evento food, e Aria di Festa, lo dice il titolo, è anche una festa. Quindi parto, e come sempre vi racconterò per filo e per segno un viaggio e un evento che, in questo caso racconta a 360° il territorio friulano. Il Consorzio del Prosciutto San Daniele, tutti i produttori, le aziende aperte, i vini, i laboratori… Insomma un vero Luna Park per la sottoscritta!
Le foodblogger sanno andar sui tacchi
Stasera ero in chat con Spora :
Ci_polla: Ma allora vieni a vivere a Milano?
Spora: Sì, ma sui tacchi!
Ci_polla: Ok ok, lo so che traslocare con tutte le tue scarpette sarà un problema, e forse anche portare di nascosto il calzolaio che nascondi sotto al letto, ma ce la farai ne sono certa!
Spora: ma nooo, verrò a raccontare il verbo di www.12camp.net
Ci_polla: Ok, io continuerò a fare pagnotte, ma almeno se sei qua ne potrai finalmente assaggiare qualcuna! Sarà bello averti qui, all’ultimo 12camp mi sono divertita un sacco e anche tutte le foodblogger che erano con me
Spora: Ed erano anche brave!
Ci_polla: hanno anche vinto dei premi veramente belli: Caffè Carbonelli, LaGattaConGliStivali.com , Miluna, Skinceuticals, La Roche Posay
Ci_polla: Ti dico sempre che a cucinare ci si guadagna
Spora: Ma anche ad andar sui tacchi no? Basta non smettere di divertirsi e d’insegnare 🙂
Ci_polla: Devo confessarvi che il bracciale di Miluna lo volevo io. La prossima volta metto i tacchi
Spora: ecco brava
La norvegia è vicina
Mi sembra ormai passato tanto tempo dal mio viaggio in Norvegia. Ripenso alla luce, al silenzio, ai paesaggi bianchi, grigio e azzurri. Agli occhi chiari delle persone che ho incontrato e che mi hanno trasmesso serenità, quella serenità che riesci ad avere quando ti senti perfettamente inserito nel tuo ambiente e nel tuo contesto, quando anche il freddo non ti urta e la natura intorno a te è in armonia.
Come avrete capito mi manca un po’ e non vedo l’ora di tornarci e portare le persone che amo, la mia famiglia. La cosa buffa è che qualche giorno fa (ed è da altrettanto tempo che volevo raccontarne) nelle mie corse milanesi, in bici tra un brainstorming in agenzia, una visita dal medico per la figlia, e delle cose da scrivere, mi sono imbattuta in un vero e proprio concerto di una famiglia norvegese che è stata in viaggio intorno al mondo per mesi. La più piccola, una vera cantante dalla voce grande, il viso piccolo e la treccia lunga.
Ingredienti
- 400 gr di Salmone Norvegese fresco - 400 gr di mezze maniche - 100 gr di pomodorini pachino - 2 peperoni (uno giallo e uno rosso) - 1 cipolla bianca - olio evo - sale qb
Istruzioni
Pelate i peperoni con un pelapatate e tagliateli a brunoise (cubetti piccolissimi).
In una padella preparate un soffritto con cipolla bianca e fate rosolare i peperoni con i pomodorini tagliati in quattro. Fate cuocere a fuoco basso, aggiungendo eventualmente un mezzo mestolo di acqua. Dopo circa 10 minuti, unite il salmone a cubetti e terminate la cottura per altri 2-3 minuti.
Intanto in abbondante acqua salata cuocete la pasta, scolatela al dente e saltatela in padella.A piacimento terminate con una grattugiata di ricotta salata.
Infine per esaltare le verdure si possono aggiungere zucchine e melanzane.
https://www.paolasucato.it/2012/06/17/362/Ho smesso di correre ed ho ascoltato. Mi sono emozionata e li ho filmati. Essere famiglia viaggiando per il mondo dev’essere un’esperienza incredibile. Un modo per scoprirsi a vicenda e conoscersi profondamente. Loro sono partiti dalla Norvegia ed io vorrei tornare.
Le ragazze di Norge devono aver sentito la mia nostalgia e mi hanno mandato una ricettina con il salmone norvegese. Io mi sono apparecchiata con la tovaglietta souvenir e mi sono seduta al sole a mangiare. In fondo tutti noi abbiamo bisogno di luce. E di musica, e di viaggio…
Visto che Buono e il social cooking
Mi vergogno sempre un pochino quando mi nominano un personaggio famoso ed io devo ammettere che no, non lo so, non conosco, non guardo la tivvù. In questo caso però, quando mi hanno chiamato per propormi la sfida in cucina sul sito Visto che Buono e mi hanno detto che il mio agguerrito sfidante sarebbe stato Dj Frank ho realizzato che in effetti non sento neanche la radio. Già, nell’epoca degli iPod e delle selezioni personalizzate, a me mancano quei bei radioloni gracchianti su cui smanettavamo negli anni ’80.
Adesso sto molto ai fornelli e ancor di più al computer, mi sono abituata ad andare su youtube e a cercarmi i miei pezzi preferiti. La radio però mi manca e l’energia di Frank nella mia cucina mi ha fatto venir la voglia di ricomprarla, secondo voi ne esistono ancora?
Torniamo alla nostra sfida, che aveva come tema I tempi flessibili: io ho preparato L’antipasto dell’emigrante piemontese composto dalle uova con la salsa tonnata, le zucchine alla menta e il peperone arrosto con la bagna caoda. Una roba da veri piemontesi emigrati che hanno voglia di riconoscersi nei sapori forti, con il vantaggio che sono tutte ricette abbastanza veloci.
Dj Frank invece, mi ha sfidato con il salmone al cartoccio con la salsa verde. (Giusto per darmi fastidio e rimanere in zona 😉
Se volete scoprire chi ha vinto guardate il video e scoprite le ricette! (ascoltando il blues che la regista mi ha dedicato)
Se volete potete lanciarvi anche voi in una sfida e, iscrivendovi al concorso di Visto che Sfida potrete trovarvi in un bel faccia a faccia con la mia amica e grande foodblogger Sandra Salerno di Un tocco di zenzero
Oppure divertirvi a vedere le altre sfide che sono state registrate con i blogger
p.s.
Non volete sapere chi ha vinto? 😉