Le triglie mi piacciono, nonostante siano famose per le spine. Hanno la faccia del pesce piccolo e serio, ma rivelano un sapore delicato e particolare, come spesso succede con quelli piccoli e seri in natura.
Al Master del Fresco di Sassuolo, me le sono fatte preparare da Stefano Zuin, formatore di Pam Panorama, con cui abbiamo parlato di freschezza, di ricette e di provenienza del pesce fresco a Sassuolo.
Stefano mi ha proposto uno dei modi più classici e anche uno dei più veloci per preparare le triglie: alla livornese con tanto buon sughetto che con qualche buona fetta di pane toscano, possono diventare un ottimo piatto unico.
Triglie alla livornese
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di triglie – 300 gr di passata di pomodoro – 2 spicchi d’aglio – un ciuffetto di prezzemolo – 2 cucchiai di olive nere denocciolate – olio evo – sale e pepe q.b.
Preparazione:
Eviscerate le triglie, togliete le squame e sciacquatele velocemente sotto l’acqua, poi asciugatele con la carta assorbente. In una padella dai bordi alti, scaldate qualche cucchiaio d’olio e fate dorare l’aglio intero che poi toglierete. Aggiungete il prezzemolo tritato, lasciate insaporire 1/2 minuti e aggiungete la passata. In cinque o sei minuti il sugo si sarà ristretto il giusto e potrete adagiare anche le triglie precedentemente infarinate leggermente. lasciate andare in padella dai due lati per qualche minuto affinché si cuociano le triglie, distribuite le olive e servite a tavola. Buon appetito!
Venerdì saremo a Treviso, passate?