Adotta uno chef e poi raccontaci

Hai ragione Giorgia è roba vecchia. In effetti sono abbastanza in fissa con la storia dell’adotta: guarda, ne scrivevo già qualche anno fa su donnamoderna.com, me lo hai giusto ricordato.

Storia vecchia e utile, per me. Soprattutto quando le parti coinvolte sono persone di valore e con passioni che possono collimare. Credo fortemente nello scambio che ci potrà essere, perché adottare in fondo, vuol dire crescere e far crescere.
In questo caso la relazione tra chef e foodblogger, potrà raccontare anche un territorio e i suoi prodotti.
Credo che tu condivida con me l’amore per l’Italia e per la sua bellezza e che tu capisca di quanto bisogno ci sia di raccontarla. Ma hai ragione, non l’ho spiegato abbastanza.

L’idea “Adotta uno chef” è nata intorno a un tavolo, parlando con un foodblogger (maschio, non è un errore eh) mentre scoprivamo chef meno noti e decisamente apprezzabili ad una bella manifestazione. Quanti chef capaci, quanti foodblogger in Italia. Facile per quelli che vivono a Milano e Roma, che sono spesso ospiti ad eventi e inaugurazioni, ma non per gli altri. Sarebbe bello farli incontrare…
Ecco da lì è partita l’idea che poi ho girato a Chic, che ha potuto svilupparla e diffonderla. Continua a leggere

Bake Off Italia, in onda da novembre (per i malati da forno come me)

Qualche giorno fa ho avuto la possibilità di visitare la bellissima Villa Arconati. Un’occasione speciale per scoprire ciò che aveva ospitato per un periodo, e che da pochissimo aveva lasciato. Le riprese del tanto atteso Bake Off Italia che approda a novembre su Real Time

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BlogFest 2013, la rete che costruisce

Nel 2008 passavo di là per caso, ero la moglie un po’ turbata del simpatico e prestigioso blogger alla BlogFest

Ricordo la pioggia e il lago scuro sovrastato dalla montagna, l’intensa Dania, l’altissima Mafe, e poi Sara, Auro, Justine, Luca e altri.
Come ad un primo appuntamento, osservo e poco altro. Sono in uno dei miei momenti di transizione, voglio togliermi la pelle asciutta e secca dalle ferite, ma ho ancora paura che quella sotto non sia ancora pronta. Continua a leggere

Da me a te da domani: 1972 km

 

intercultura turchia

Mi piace guardare le distanze. Come te, da bambina ho passato molto tempo a osservare il mappamondo e a viaggiare con il dito indice sull’atlante.

Poi a 17 anni e mezzo, proprio come te oggi, ho preparato una valigia per partire. Senza sapere bene cos’avrei trovato dietro quella porta.

Io cercavo la libertà, ma in fondo la cerchi anche tu. E questo mi rende felice, mi fa sentire bene sapere che non ti basta quello che hai qui.

Da domani sarà la tua vita. Non la nostra vita, solo la tua. Sorridi e sii felice.

Sai che non piangerò e non mi struggerò, non è nelle mie corde, o forse non ho ancora ben imparato a farlo, se non in momenti inaspettati e bizzarri, come sai bene.

Ho controllato: ci sono 1972 km da casa ad Istanbul, 405 ore a piedi. Ma tu lo sai che in bici sono veloce, e se hai bisogno arrivo.

p.s.
La tua diabolica sorellina sta già chattando con la tua ospite in Turchia. So che ti mancherà 😉

 

 

 

 

 

 

 

Pagnotta lievitata naturalmente e cotta con un forno intelligente

Chi mi conosce sa che sono una testa dura, che sono curiosa e pronta all’azione. Quello che forse non sa, notizia trascurabile dal canto mio, è che non leggo MAI i manuali, mi fanno lo stesso effetto dei tomi della scuola, e m’irrigidisco sola a guardarli. Da pessima studente e ottima autodidatta, ogni volta sperimento direttamente sul campo (rischiando, lo so).
Nella mia cucina da qualche tempo sfoggio un bel forno Miele con introduzione di vapore, il massimo che c’è sul mercato per una panificatrice impazzita come la sottoscritta. Sia chiaro che mi sono messa in gioco con qualsiasi tipo di forno, compreso quello a legna, con il quale mi sono molto divertita (e bruciata i capelli, per quella pessima abitudine di voler guardare dentro), ma questa volta mi sento veramente come una che ha guidato la bicicletta, che è andata a cavallo, ha preso anche la patente per la macchina, con di fronte una Ferrari Testarossa pronta da usare. Ovviamente per superare l’imbarazzo ci ho messo un po’… Certo, avessi letto il manuale, sicuramente meno! (ma prima o poi potrei farlo eh, lo dico per quel sant’uomo del formatore Miele che risponde pazientemente a tutte le mie domande).

pagnotta cotta nel forno Miele

Questa premessa per raccontarvi di uno dei miei ultimi pani

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