Cucine da Incubo con lo Chef Antonino Cannavacciuolo

cucine da incubo

Ieri sono partita prestissimo per Roma per il progetto Storie di Acqua, che mi porta nelle scuole con Luca Pagliari e il suo omonimo spettacolo. Questa volta eravamo a Roma al Liceo Scientifico Morgagni, dove abbiamo trovato ragazzi attenti e partecipativi, che si sono lasciati coinvolgere dalle parole e dalle immagini proposte da Luca, tanti i commenti, le parole profonde ma anche divertenti. I ragazzi sanno sempre stupire, basta saper aspettare e dar loro l’occasione di parlare.
Sole caldo, appetito e un treno in partenza alle 15: ci sta giusto un panino da gustare all’aperto e immersi nella bella luce romana con Mariacarla e Prisca che mi accompagnano.
Il taxista ci consiglia un bar sotto l’alto portico di Piazza Repubblica, sulla destra guardando Via Nazionale (non ricordo il nome, altrimenti lo citerei). Turisti accaldati e un menu che rattristerebbe chiunque. Ci decidiamo per un sandwich, convinte che sia una scelta saggia. Sbagliamo, ma tanto eh! Il peggior sandwich della mia vita, con tutto il rispetto per Mariacarla che lo ha gentilmente offerto. L’unico componente che riesco a riconoscere è la lattuga, solo per il colore e il sapore terribile di quando passa un bel po’ di tempo al caldo. Continua a leggere

Fuorisalone a Milano, ma quanti eventi ci sono?!

Dopo aver sfornato, tre pagnotte di grano duro, che nella notte erano lievitate lentamente, smaltito la posta del mattino e aggiornato “quelletotcose”, non ho resistito al sole tanto atteso, ho inforcato la bici, pensando che cinque km in bici mi avrebbero solo fatto bene.
Via Savona 50
Spazio Lavazza Experience al Fuorisalone
Lavazza ExperienceIncontro tra lo chef Davide Oldani e il designer Stefano Giovannoni, presentato da Virginio Briatore: “Sapere, Design e Sapore – Conversazione sul Food&Design”
Tante le cose dette di uno spazio in continua connessione con i due temi e che coinvolge il pubblico per i diversi punti di vista.
M’incuriosisce l’atteggiamento super razionale di tutti e due i protagonisti del panel, sono entrambi dei grandi professionisti che nutrono una profonda passione per la materia dell’altro, e mi convinco sempre di più che i loro due mondi dovrebbero ascoltarsi di più.
E mi chiedo: Quanto è importante la conoscenza quotidiana degli oggetti, rispetto alla capacità di progettazione? Credo umilmente che siano fondamentali allo stesso modo, per questo sarebbe importante che si fondessero…
Rispetto Davide Oldani per la sua coerenza. I suoi pensieri sono semplici ed efficaci: “Un’idea è buona se si vende” per dirne una. E sai quanta fuffa in meno ci sarebbe in giro, se ce lo chiedessimo un po’ più spesso? Non, non ne faccio una questione economica, ovvio. Continua a leggere

Fuorisalone a Milano: tre eventi in una sera si può

La mia giornata davanti allo schermo del mio mac si è chiusa alle 17.00. Oggi c’era un primo impegno improrogabile: portare mia figlia Blanca dai miei parrucchieri di via Lambro per farsi le ciocche azzurre. Sì esatto, le ciocche azzurre. Non sono riuscita a negarglielo, io sono la prima che già da piccola desiderava colorarsi i capelli. Li ho avuti arancioni, azzurri, blu, nero e bianchi. Ho lasciata Blanca sorridente in buone e creative mani e sono partita per i miei eventi del fuorisalone.
Ovviamente pioveva, io ero in bici, con l’ombrello e il telefono in mano. Avrei potuto disperarmi, ma no, ho deciso che sarebbe stato meglio prenderla con filosofia.
totem milano totemilanoDuomo: Contest Instagram in sinergia con un’associazione no profit, che si occupa di autoproduzione di opere di design, in sinergia la Mostra Totem, nel bellissimo spazio Ambrosianeum in via delle Ore 3 .
Ci incontriamo con gli Instagramers e due famosi designer e fotografo davanti all’Ambrosianeum per una passeggiata o InstaMeet o Instawalk che dir si voglia. Continua a leggere

Per tutti i gusti con l’Emilia Romagna

26 marzo
L’altra sera un amico mi ha raccontato della sua Pasqua e del fatto che da oggi per otto giorni non consumerà lievitati. Rimanderemo il corso di pane, ma abbiamo fatto un patto: i racconti e le ricette della sua famiglia in cambio di pasta madre, e dei  consigli su farine e pane. Una mamma libica e le tradizioni sefardite destano tutta la mia attenzione, ovvio.
Ma oggi, raggiungendo l’evento Per tutti i gusti, organizzato Carlo Vischi al Ristorante il Canneto dello Sheraton Malpensa, con i produttori e gli chef dell’Emilia Romagna, coincidenza vuole, che lo chef Giovanna Guidetti dell’Osteria della Fefa di Finale Emilia, inizi a raccontare della storia di Finale Emilia. Di qualche secolo fa e dell’arrivo degli ebrei sefarditi, scacciati dalla Spagna nel 1550 e  che avevan creato una fiorente comunità, ridando slancio al commercio e portando con sé tradizioni e ricette.
torta degli ebreiUna di queste è quella che ci fa assaggiare durante lo showcooking: “La torta degli ebrei”, una sfoglia leggerissima farcita di parmigiano, di cui ho trovato un vecchio post in rete.
Giovanna Guidetti ha viaggiato e ha cambiato vita, ed è tornata a Finale, ricca delle sue esperienze, e sempre capace di cercare nelle sue origini e riproporle con la giusta innovazione. Come non ricordarmi la presentazione di Massimo Bottura a Identità Golose 2013. Continua a leggere

Cara, ci pensi tu a chiamare… Vecchi problemi quotidiani e nuove soluzioni

Hanno proprio ragione gli amministratori della fan page del “Milanese Imbruttito”: Corriamo, diciamo frasi surreali, lavoriamo come se non ci fosse un domani e quando torniamo a casa, ci dedichiamo alla famiglia che ci godiamo sempre troppo poco. Ma proprio non riusciamo ad occuparci adeguatamente della casa e della sua manutenzione. Impossibile nell’economia del nostro quotidiano.
Risultato? Ogni tanto la casa si ribella e decide di far saltare quei fragili equilibri su cui la nostra vita si basa. Un frigorifero che fa saltar la luce, le lampadine che si fulminano insieme, un rubinetto che non si apre e un altro che perde. Mettiamoci dentro un cassetto dell’armadio della figlia adolescente che si rompe, un impegno imprevisto e un’altra figlia che non sta tanto bene e non si capisce cos’abbia.
Ovvio che si perda la calma e tra coniugi si rischi di giocare a chi esce per primo da casa e l’altro deve occuparsi di tutto.. Si perde la calma, ma poi la calma si recupera, e si cerca di risolvere la situazione, pur sapendo che si starà tanto tempo al telefono, che si dovranno rimandare gli impegni lavorativi, che si pagheranno conti senza comprenderli a sconosciuti che non riescono a catturare la nostra fiducia.
Poi un giorno succede che ti chiama un’amica (è successo veramente) e ti spiega di un abbonamento che potrebbe risolvere buona parte dei tuoi problemi, tu ti metti a ridere e vorresti dire: Sì, una bella benedizione, che tanto è quasi Pasqua e ci sta.
Lei non si arrende e ridendo mi racconta, di una tessera annuale Europ Assistance, di una persona, sempre LA STESSA che ti risponde, che ti conosce e risolve i tuoi problemi, mettendoti in contatto, con qualsivoglia idraulico, studio medico, legale o falegname. In settimana e nei festivi, in tempi brevi e firmando una ricevuta.
Non sono cose da poco, no no.
Io ho provato a chiamare per i diversi problemi idraulici, leggete di com’è andata: Europ Assistance: “Una tranquilla giornata idraulica con Ci_polla”

Se volete saperne di più: #PensaEasy