Dopo aver sfornato, tre pagnotte di grano duro, che nella notte erano lievitate lentamente, smaltito la posta del mattino e aggiornato “quelletotcose”, non ho resistito al sole tanto atteso, ho inforcato la bici, pensando che cinque km in bici mi avrebbero solo fatto bene.
Via Savona 50
Spazio Lavazza Experience al Fuorisalone
Incontro tra lo chef Davide Oldani e il designer Stefano Giovannoni, presentato da Virginio Briatore: “Sapere, Design e Sapore – Conversazione sul Food&Design”
Tante le cose dette di uno spazio in continua connessione con i due temi e che coinvolge il pubblico per i diversi punti di vista.
M’incuriosisce l’atteggiamento super razionale di tutti e due i protagonisti del panel, sono entrambi dei grandi professionisti che nutrono una profonda passione per la materia dell’altro, e mi convinco sempre di più che i loro due mondi dovrebbero ascoltarsi di più.
E mi chiedo: Quanto è importante la conoscenza quotidiana degli oggetti, rispetto alla capacità di progettazione? Credo umilmente che siano fondamentali allo stesso modo, per questo sarebbe importante che si fondessero…
Rispetto Davide Oldani per la sua coerenza. I suoi pensieri sono semplici ed efficaci: “Un’idea è buona se si vende” per dirne una. E sai quanta fuffa in meno ci sarebbe in giro, se ce lo chiedessimo un po’ più spesso? Non, non ne faccio una questione economica, ovvio.

Poi vivo la mia Lavazza Experience con la presentazione di due ricette: Cappuccino Nitro e le Perle di Caffè, che sanno di buono e di gioco. Ascolto (non abbastanza) attentamente quanto ci sia dietro una tazzina di caffè, in termini di selezione, di aromi e di meravigliose sfumature che si possono cogliere, dietro una grande storia come quella di Lavazza.
Galvanizzata dal caffè riparto per Corso Garibaldi
Martini Pop Art Gallery
Quattro giorni dedicati ai 150 anni di Martini attraverso la celebrazione del suo lungo legame con Arte e Design. Un laboratorio multidisciplinare, uno spazio espositivo e performativo in cui far vivere l’Heritage Martini attraverso la collezione dei suoi poster storici, arricchita da tre originali inediti.
Godetevi l’appuntamento fisso alle 19 per l’aperitivo in Brera firmato Martini Royale fino al 13 aprile. Qui Incontro Gianmario, un barman speciale che accompagna Martini da decenni e che m’incanta con le sue favole e le sue storie.

Dietro un bancone s’imparano tantissime cose, basta aver voglia di ascoltare…Mi torna in mente un episodio della mia infanzia: una visita all’azienda e il profumo pungente e delizioso delle spezie e delle erbe, come se fosse ora.
Entrano due ragazzi stranieri, sanno cosa chiedere, Gianmario li serve con il suo perfetto inglese. Poi si soffermano su ogni poster. Il bello di Milano durante il fuorisalone e non solo 🙂

Sto per ripartire con la bici per tornare a casa, ma in cosa m’imbatto esattamente di fronte a Rossignoli?

La mostra Biciclette Ritrovate
Foto by Danilo Beghi

Un cortile totalmente allestito con bici d’epoca, immagini, locandine e tutto ciò che può divertire i bike-fanatici come la sottoscritta. Correte, domani è l’ultimo giorno!

Torno a casa convinta di rimettermi al lavoro e recuperare parte della giornata. Sbaglio. Mi aspetta Marco, mio marito che mi dice: “Andiamo al fuorisalone di Philips in via San Gregorio?”

Lo spazio temporaneo si chiama Droogs ed è carico di promesse nordeuropee

Philips ha presentato Hue,  Ecomoods e Luminous Textile
Esco dal temporary con una pentola per il forno che cuoce a vapore e due torcioni bellissimi.
Ma non finisce qui, il fuorisalone è così, se sei fuori vieni risucchiato e trasportato anche dall’altro capo della città. Ed è appunto così che (sempre in bici), raggiungo il fuorisalone in Via Ampola 18, dietro via Ripamonti.

Plenty of Empty
A cura di Nicola Quadri e Mariella Rossi
Uno spazio molto bello dove incontro anche Carlo Spinelli che ha aggiunto un tocco di food prestigioso all’allestimento.
Adesso è tardi, vado a dormire. Domani non esco di casa, se non per una riunione. E non porterò il telefono. Mi sa che è l’unico modo per non girare come una trottola! (e fare 20 km in bici!)