Molte cose sono cominciate lì, alla fine dell’estate del 2007. Avevo comprato un libricino di ricette altoatesine di pane e dolci e avevo voglia di sperimentare. Sembravano facilissime, poche righe di ricetta e voilà, belli e pronti. Funzionava tutto ad ottavi: 3/8 di quello, 1/8 di quell’altro… Preparai gli ingredienti e poi con bilancia alla mano, chiamai Rebecca, mia figlia, al tempo alle prese con le frazioni, e la sfruttai spudoratamente. Feci la fontana, misi tutti gli ingredienti e mi ritrovai un impasto appiccicoso tra le mani che non sapevo come gestire. Certo: non avevo impastato. Da lì andò tutto meglio, e impastare è diventato un gesto quotidiano che mi fa vivere meglio.
Questa ricetta è veramente facile. Perfetta per chi vuole cominciare con l’avventura del pane. Lo stesso impasto può essere usato per fare una buona focaccia. Piace ai bambini, ma conosco degli adulti che li ruberebbero anche ai figli propri e altrui.
Ingredienti
- farina 00 500 g
- acqua 200 g
- latte 100 g
- Olio EVO 1 cucchiaio
- Lievito di birra 1 cubetto
- Sale 1 cucchiaino
- Semi di papavero
- Semi di sesamo
- Semi di miglio
- Uovo 1 per spennellare
Istruzioni
In una ciotola create la fontana con la farina. Aggiungete l’acqua e il latte, sciogliete il lievito tra le dita, e poi cominciate a mescolare con un cucchiaio. Quando i liquidi si saranno abbastanza assorbiti, aggiungete il cucchiano di sale, l’olio e iniziate ad impastare con le mani. Trasferite l’impasto su un piano e cominciate ad impastare con forza per 7/8 minuti. Quando avrete ottenuto una bella palla liscia, rimettetela nella ciotola e copritela con un telo pulito e ben umido. Lasciate lievitare 30/45 minuti: Riprendete l’impasto e cominciate a tagliare dei piccoli pezzetti, con cui farete delle palline, lasciando come superficie esterna la parte liscia. Man mano che le fate, ponetele in una teglia spaziosa o, meglio ancora, nella leccarda del forno dove avrete steso un foglio di carta da forno, così non si staccherà e si sporcherà meno. Spennellateli con l’uovo sbattuto e poi distribuite i semini. Lasciate lievitare altri 30/45 minuti e infornate (ovvio, forno caldo) a 250° per 10 minuti. Se sono piccoli basterà. Se li vedete ancora chiari e non ben ambrati, fateli cuocere altri 5 minuti a 200°. Sono ottimi da farcire e mangiare ancora tiepidi. Se volete, potete usare la metà del lievito ma dovrete aumentare a 60 minuti i tempi delle lievitazioni.
http://www.paolasucato.it/2011/09/20/panini-al-latte/
come ti capisco…adooooro impastare!
In bocca al lupo per il Blog! 😉
ahahaha mi è venuto da ridere pensando agli uomini che ruberebbero i panini ai figli! 🙂 d’altronde se sono cosi buoni, è difficile resistere!
Proprio sta mattina parlavamo di fare il pane insieme…eccoti qua già al lavoro. Bellissimi, anche crudi. Ti metto nel mio blogroll, nella sezione amici. Di corsa. Bacio. ib
Al compleano di Marco abbiamo parlato di lievitrazione e wordpress. Eccoli uniti! parli di pane attraverso wordpress.
“Se volete, potete usare la metà del lievito ma dovrete aumentare a 60 minuti i tempi delle lievitazioni.” STRAQUOTO!
grazie!
In bocca al lupo per il BLOG!!!
Ora la panificazione non sarà più un mistero con i tuoi consigli, prendo nota ed eseguo!!! =)
Un abbraccio
Francesca & Pietro ( che presto diventerà addicted del tuo blog!!)
Bene il primo post… non si scorda mai 🙂
Dobbiamo sistemare alcune cosucce mi sa… permalink etc. Quando vuoi…
lo so 🙁 mi sa che mi presento da voi, una di queste mattine (con i panini, ovvio 😉